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La formazione

In accordo con la cultura dell’auto mutuo aiuto, l’associazione promuove e diffonde una cultura della salute mentale a partire dagli stessi soggetti che vivono o hanno vissuto esperienze di disagio, assumendo che tali esperienze possono essere trasformate in risorse e che tali soggetti possono trasformarsi in produttori di significati, risorse, servizi, cessando di essere destinatari passivi di assistenza.

L’associazione, sin dalla sua costituzione, è cresciuta promuovendo attività di formazione ed orientamento per utenti, operatori e volontari, al fine di creare opportunità concrete che hanno contribuito a fare salute e a valorizzare risorse individuali nella costruzione di percorsi ed opportunità.

Grazie alla formazione interna di figure professionali, come quella di “intervistatore”, abbiamo potuto svolgere attività di ricerca nel campo dei servizi sanitari o di sensibilizzazione circa la lotta allo stigma e al pregiudizio sociale nel campo della salute mentale.

scuole

Sono state promosse collaborazioni e corsi all’interno delle scuole, al fine di far conoscere il mondo della Salute Mentale e i suoi risvolti proprio a quei giovani che costituiranno la società di domani, una società che auspichiamo senza pregiudizi e paure.

E’ stata fatta anche una ricerca sulla realtà giovanile, sviluppata dagli stessi ragazzi delle scuole, in relazione ai problemi dell’adolescenza e del disagio, in sintonia con una cultura che veda nella cura della salute e nella prevenzione l’unico strumento davvero efficace per la creazione di benessere e di valore sociale.

stage e tirocini (facilitatore sociale)

All’interno dell’associazione è possibile partecipare per determinati periodi di tempo a stage e tirocini inerenti le stesse attività che l’associazione svolge al suo interno e legate a progetti che vedano coinvolti utenti e volontari in percorsi formativi finalizzati alla promozione della salute mentale. In questo senso è stata avviata una collaborazione con la Regione Toscana per l’inserimento di figure professionali nuove nel loro genere, come quella del facilitatore sociale, nate da esigenze di cambiamento all’interno dei servizi sanitari alla persona.